Cosa si intende per alopecia areata
Con il termine alopecia areata si intende l’improvvisa perdita di capelli o peli in zone circoscritte del corpo. Le chiazze glabre sono generalmente di forma tondeggiante o ovale. Ai margini dell’area colpita, i capelli appaiono corti e/o spezzati.
Può colpire qualunque parte del corpo, anche se generalmente si concentra sul cuoio capelluto. Si manifesta indifferentemente nei due sessi, e non fa significative distinzioni per età. Si tratta di un’alopecia non cicatriziale, ovvero i bulbi non vengono danneggiati in maniera permanente. Nei casi più gravi, la caduta interessa tutto il cranio, dando luogo ad una calvizie totale.
Cause dell’alopecia areata
Le cause precise di questo disturbo non sono note. Si ritiene sia legata a una forma di disturbo autoimmune, che interrompe il ciclo di crescita del capello. I fattori scatenanti sono spesso di origine psicologica, come un forte stress o un trauma.
Ad esempio, non è raro che il fenomeno interessi chi ha subito un lutto, o colpisca un bambino dopo la separazione dei genitori. Un’elevata percentuale di portatori della sindrome di Down soffre di questo tipo di alopecia. Sembra sussistere un legame di familiarità e predisposizione; infine, l’alopecia areata ha un tasso di recidiva relativamente elevato.
Come si manifesta l’alopecia areata
L’alopecia areata si manifesta con la comparsa di zone totalmente glabre. Può trattarsi di una sola chiazza sul capo, a volte di dimensioni ridotte. In altri casi, le chiazze sono molte ed evidenti. La caduta può interessare solamente i capelli (alopecia totale) o tutti i peli del corpo (alopecia universale).
Non ha altri sintomi e non danneggia né i bulbi né il cuoio capelluto, tanto che nella maggior parte dei casi il problema si risolve spontaneamente. Nel giro di un periodo di tempo variabile da persona a persona, i capelli possono ricrescere spontaneamente. Rimane però alto il rischio di recidiva. In alcuni casi l’alopecia areata si manifesta in presenza di altri disturbi, quali la vitiligine e/o disfunzioni tiroidee.
Rimedi e soluzioni per l’alopecia areata
Come già detto, nella maggioranza dei casi il problema si risolve spontaneamente. Tuttavia, la particolare manifestazione estetica dell’alopecia areata può essere fonte di forte disagio psicologico per chi ne soffre. Il trattamento farmacologico prevede l’utilizzo di corticosteroidi, preferibilmente per via topica come il minoxidil.
Si tratta però di farmaci con effetti collaterali, e tendenzialmente non si utilizzano in soggetti giovani, per i quali si cerca di evitare l’utilizzo di terapie ormonali. L’alopecia areata ha una prognosi migliore quando si manifesta in adulti o giovani adulti, con una sola o poche chiazze.
L’esito risulta invece più difficile da risolvere quando ad essere colpite sono persone molto giovani o bambini, e se il problema persiste da un tempo uguale o superiore all’anno.
Un’altra soluzione plausibile, in quanto completamente modulabile e reversibile è quella di ricorrere alle patch cutanee; una sottilissima membrana di materiale medicale sulla quale sono iniettati o annodati capelli per simulare in maniera irriconoscibile una folta chioma.