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Caduta dei capelli nelle donne: quali sono i sintomi e come combatterla

Perdita dei capelli nelle donne: quali cause?

I capelli sono spesso specchio di ciò che accade all’intero organismo, e ciò è vero in particolare per le donne. Ad esempio, in specifici periodi della vita quali gravidanza, allattamento, menopausa, i rapidi e profondi cambiamenti ormonali hanno ripercussioni anche sulla salute dei capelli. Altre cause possono essere legate a fattori ambientali e sociali, quali stress o stanchezza estrema.

Anche i cambi di stagione tendono a coincidere con una perdita di capelli più abbondante. Abitudini di styling aggressive e che fanno uso massiccio di sostanze chimiche e/o di ferri caldi, possono contribuire all’indebolimento della chioma ed al suo diradamento.

Infine, la perdita di capelli può dipendere da cause genetiche (alopecia androgenetica nelle donne), psicologiche (alopecia da stress), o da condizioni prettamente legate a fattori clinici quali particolari malattie, disfunzioni tiroidee, trattamenti farmacologici.

Sintomi frequenti e quando preoccuparsi

Ogni giorno perdiamo una quantità di capelli che può oltrepassare il centinaio, senza che questo debba suscitare preoccupazioni. E’ altrettanto normale che in alcuni periodi la quantità di capelli che cadono aumenti leggermente.

Generalmente, i capelli persi vengono rimpiazzati da nuovi capelli, mantenendo relativamente costante il volume della chioma nel tempo. Se però l’aumento della quantità di capelli persi tende a protrarsi sino a provocare un diradamento che lascia intravvedere la cute, è bene correre ai ripari.

Una cute irritata e pruriginosa, o una produzione eccessiva di sebo sono altri segnali che non dovrebbero essere sottovalutati. La condizione del cuoio capelluto e dei follicoli infatti influisce sulla produttività dei bulbi e sul ciclo di vita del capello.

Mentre spesso nell’uomo si assiste ad un evidente arretramento dell’attaccatura frontale o laterale, nelle donne i primi segnali di diradamento possono essere difficili da notare, poiché tendenzialmente si tratta di un diradamento diffuso.

Come rallentare la caduta dei capelli femminile

Per contrastare e rallentare la caduta dei capelli, è fondamentale innanzitutto prendersi cura sia della chioma che della cute, utilizzando prodotti specifici di buona qualità. E’ sempre meglio optare per prodotti delicati, privi di sostanze aggressive che potrebbero irritare la cute peggiorando la situazione.

Specifiche formulazioni che regolino l’eccesso di sebo sono utili a favorire l’assorbimento dei nutrienti da parte dei follicoli, stimolando la crescita di nuovi capelli. Le vitamine del gruppo B sono ottimi integratori per i capelli, poiché aiutano a combattere la forfora, ravvivando i capelli grassi ed opachi. Integratori di zinco, minerale coinvolto nella rigenerazione cellulare e nella sintesi di proteine, hanno un’elevata funzione protettiva contro la perdita dei capelli.

Altri accorgimenti utili a rallentare e contrastare la perdita di capelli sono: evitare styling aggressivi ed una trazione prolungata nel tempo, evitare per quanto possibile le fonti di stress, mantenere una dieta regolare ed equilibrata.

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