Protesi

Perché i prodotti per l’infoltimento non funzionano

Prodotti per infoltimento dei capelli. Quali prodotti scegliere e come evitare i prodotti per i capelli che non funzionano

In ambito tricologico c’è molta confusione. Tanti hanno la presunzione di conoscere tutto, ma purtroppo non è così. 

Questo, probabilmente, è dovuto anche dalla scarsa informazione dei professionisti. Insomma, conoscere per scegliere è fondamentale. 

Questo serve a capire quali prodotti offrono un reale aiuto. Tante aziende propongono soluzioni efficaci o definitive. Bisogna stare attenti perché si celano, spesso, aziende interessate maggiormente al proprio tornaconto e non ad una reale esigenza del cliente. 

Quali prodotti di infoltimento si trovano sul mercato 

Solitamente si utilizzano prodotti come lozioni per capelli, integratori alimentari, terapie laser, autotrapianto o trattamenti biostimolanti con corrente elettrica ad alta frequenza e, infine, farmaci. Ad esempio, la terapia farmacologica con finasteride

Terapia con finasteride

Il suo meccanismo d’azione è quello di bloccare la conversione del testosterone in diidrotestosterone a livello del tessuto. Questo bloccherebbe la caduta dei capelli anche chi è soggetto ad alopecia androgenetica. 

Purtroppo, però, come tanti farmaci, va utilizzato con cautela perché gli effetti avversi sono numerosi. Il suo utilizzo può portare ad alterazione dell’umore come depressione, diminuzione del desiderio sessuale e, in certi casi anche all’infertilità. 

Nelle donne è sconsigliato utilizzarlo in gravidanza. 

Utilizzo del Toppik per infoltimento

Un altro prodotto utilizzato è il toppik. Si tratta di una polvere di microfibre di cheratina che ha una consistenza simile al capello. Ha la peculiarità di “riempire” le zone in cui mancano i capelli. 

Questo sistema però non è un punto di arrivo in quanto la polvere può macchiare i vestiti ed è facilmente rimovibile a seconda dell’attività. 

Integratori alimentari per i capelli

Gli integratori alimentari sono utili per la crescita del capello ma non garantiscono efficacia e, in ogni caso, smettendo di assumerli si tornerebbe al punto di partenza. 

L’infoltimento laser aiuta la microcircolazione sanguigna, e di conseguenza la crescita del capello. Una soluzione consigliata soprattutto per chi soffre di patologie come psoriasi, dermatiti. 

Autotrapianto di capelli

L’autotrapianto, invece, è una pratica invasiva.  Vengono prelevati i bulbi piliferi nelle zone folte e innestati nelle zone “vuote”. Ma anche questo tipo di soluzione non è sicura e funzionale al 100%. Sottoporsi ad un’operazione con la consapevolezza che potrebbe non essere efficace o con il rischio di perdere nuovamente i capelli, va ben valutata.

Se anche tu sei alla ricerca di una soluzione per l’infoltimento dei tuoi capelli; contattaci per una consulenza gratuita, insieme andremo a valutare tutte le possibili soluzioni ai tuoi problemi di capelli. 

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