Protesi per capelli: per quali problemi?
Le protesi per capelli sono soluzioni ottimali in grado di risolvere diversi problemi legati a diradamento e calvizie. In caso di alopecia da stress, androgenetica o di calvizie dovuta a trattamenti farmacologici, le protesi mascherano le zone glabre dando un effetto totalmente naturale.
Si tratta di sottili membrane di diversi materiali, sulle quali sono innestati o annodati capelli veri o sintetici. Possono variare per dimensioni, per adattarsi ad una specifica area del cranio o a una zona più estesa. Sono inoltre costruite su misura per il cliente in quanto a colore, lunghezza e taglio dei capelli.
Le moderne protesi per capelli sono adatte a risolvere una grandissima varietà di problemi, indipendentemente dalla causa della perdita dei capelli. Sono inoltre adatte ad un utilizzo saltuario, ad esempio nei casi di alopecia psicogena o da farmaci, che tendenzialmente si risolvono con la ricrescita dei capelli naturali dopo un certo lasso di tempo.
Quali soluzioni esistono per diradamento e calvizie?
Ai primi segnali di diradamento dei capelli, è possibile valutare altre soluzioni per rallentare o risolvere il problema. In alcuni casi, le soluzioni naturali (impacchi, integratori, olii ecc) possono essere sufficienti per migliorare la situazione.
Naturalmente, ciò è possibile in casi specifici quali una maggiore perdita dovuta a particolari periodi di stress, o ai cambiamenti stagionali. Le terapie farmacologiche – a base di Minoxidil o Finasteride – sono indicate per la risoluzione dell’alopecia androgenetica, sia maschile che femminile.
I trattamenti in questo senso richiedono costanza e regolarità nelle applicazioni, pena la vanificazione dei risultati ottenuti. Soluzioni invasive quali trapianto/autotrapianto o tricopigmentazione possono dare ottimi risultati, ma si tratta di procedure costose, invasive e non prive di rischi.
Come scegliere la soluzione migliore
Il primo passo per individuare la soluzione più adatta ad un problema di calvizie è risalire alla sua causa. Solo in questo modo infatti si potranno valutare adeguatamente le probabilità di successo delle diverse opzioni disponibili.
Anche lo stadio di progressione dell’alopecia in corso costituisce una discriminante per la possibile attuazione o meno di determinate procedure. Quando la calvizie è conclamata, o le zone glabre sono ormai irrecuperabili, una protesi su misura può costituire una valida opzione, anche accompagnata da cure farmacologiche.
Le patch infatti sono in grado di risolvere il problema estetico in maniera immediata e funzionale, senza rischiare di danneggiare o impossibilitare altri generi di intervento.