Tipi di alopecia e manifestazioni
L’alopecia è spesso considerata un problema tipicamente maschile. Sebbene sia vero che in molti casi questo problema colpisce gli uomini, può manifestarsi anche nelle donne. Esistono diversi tipi di alopecia. Riconoscere e diagnosticare correttamente il problema è il primo passo per la soluzione. L’alopecia più comune è quella androgenetica. Dipende da fattori genetici ed ormonali. In questo caso la presenza di elevati livelli di DHT indebolisce i follicoli e impedisce la crescita di capelli forti e sani.
Un altro tipo è invece l’alopecia areata, che dipende più spesso da fattori di stress, a volte difficili da riconoscere. Altre cause di alopecia possono essere specifiche terapie farmacologiche, squilibri nutrizionali, tricotillomania, irritazioni o eccesso di sebo, ecc. L’alopecia femminile si manifesta come un diradamento progressivo dei capelli, in particolare nella zona della scriminatura. L’alopecia areata invece porta a chiazze tondeggianti di vera e propria calvizie.
Riconoscere i primi segnali
I primi segnali di alopecia sono caratterizzati dall’esposizione del cuoio capelluto. Essa può sopraggiungere gradualmente, oppure essere conseguenza di una massiccia e prolungata perdita di capelli. In condizioni normali, si perdono sino a 120-150 capelli al giorno. (se vuoi approfondire leggi l’articolo: quanti capelli cadono al giorno)
Il numero può variare in particolari momenti (cambi di stagione, cure mediche, traumi); se persiste una perdita elevata per settimane consecutive, è bene preoccuparsi. Il diradamento lascia visibile la cute; nel caso dell’alopecia androgenetica, i capelli ricrescono sono via via più sottili e corti. In caso di alopecia seborroica, la perdita dei capelli è spesso accompagnata da irritazione, dolore e prurito alla cute.
Nelle donne generalmente la perdita di capelli colpisce soprattutto la zona del vortex e la sommità del capo, ed è in questa zona che si notano i primi segnali. In alcuni casi, si può verificare anche la caduta del pelo corporeo, e/o l’indebolimento delle unghie, che tendono a spessarsi.
Rimedi e soluzioni
La soluzione all’alopecia femminile dipende innanzitutto dalla causa scatenante. L’alopecia psicogena potrebbe risolversi eliminando la fonte di stress, mentre quella androgenetica va combattuta sul piano ormonale. In una fase iniziale, alcuni rimedi naturali possono rallentare il processo.
Una corretta alimentazione, olii essenziali e prodotti topici sono in grado di stimolare la circolazione rinforzando cute, follicoli e capelli. Ad uno stadio più avanzato, diventa necessario ricorrere a terapie farmacologiche. Attualmente, il Minoxidil è l’unico farmaco approvato dall’FDA per la calvizie. Esso agisce direttamente sul DHT, riportando i follicoli alla produzione di capelli sani. Il trattamento va portato avanti con costanza e sotto controllo medico. Nel caso in cui la calvizie sia conclamata o l’area colpita troppo estesa, è possibile valutare soluzioni più invasive, ad esempio la chirurgia. Da ultimo, l’utilizzo di protesi capillari rappresenta una valida opzione, soprattutto in previsione di un utilizzo transitorio, come nel caso dell’alopecia dovuta a chemioterapia.